Restaurata negli ultimi anni, appare armoniosa e piena di luce. A destra, subito dopo la porta d’ingresso, è situata una pregevole acquasantiera in pietra e nei pressi del presbiterio, sempre a destra, un vecchio fonte battesimale. Nelle nicchie troneggiano le tante statue dei Santi. Al centro del presbiterio, sul trono addossato alla parete, è posta la statua del Santo titolare della Parrocchia: San Pietro in Vinculis, ricavata da un grosso tronco di quercia. Nel fondo, in cima all’abside, la “Crocifissione”, opera del pittore molisano Mario De Tollis, attira lo sguardo del più distratto visitatore, portandolo a cogliere la drammaticità dell’evento con l’armonia dei colori, nel rispetto della prospettiva. Nella volta si susseguono, come a volersi rincorrere, altri capolavori pittorici: un paradiso da contemplare. Tra le tante statue risaltano, per la validità artistica, quelle in legno di San Michele Arcangelo e di San Giuseppe.
Orientata Est-Ovest, larga mt. 10, lunga mt. 25,50 ed alta mt.13,60 è ad impianto longitudinale pressocchè rettangolare, priva di transetto. A navata unica termina con l'altare principale nella zona presbiteriale leggermente rialzato rispetto al piano di calpestio. Sulla destra una scala consente l'accesso alla sottostante Cripta, sulla sinistra altra scala, a chiocciola, consente l'accesso alla torre campanaria ubicata a ridosso del fronte principale Est. Questo presenta facciata a capanna, in muratura intonacata definita da un timpano triangolare con cornici modanate, e cantonali in pietra squadrata a vista. Sulla mediana il portale architravato in pietra modanata, sormontato da una lapide documentaria e, sotto il timpano, apertura a lunetta semicircolare. Affianco al portale, sulla destra, la porta e la passerella d'accesso alla torre campanaria. Il tetto, a capanna, ha struttura in capriate di ferro e manto in coppi.